14 Apr Ambasciata d’India e Swami Ananda. Il lancio del libro Tattva Bodha
Il 22 novembre 2023 l’Ambasciata d’India a Roma, nella persona del Vice Ambasciatore Shri Amararam Gurjar, ha invitato il Maestro Swami Ananda per la presentazione del libro Tattva Bodha, la cui pubblicazione è stata fortementen voluta dalla onlus Vishvamitra International (ex Yoga Vidya) e dall’editore, Officina della Stampa.
Il vice Ambasciatore ha ringraziato il Maestro per il significativo contributo reso con la pubblicazione in Italia di una delle opere più significative nel panorama degli insegnamenti del Vedanta.
Il testo, vera e propria pietra miliare dello Yoga e dell’Advaita Vedanta, è stato tradotto parola per parola dal sanscrito all’italiano, trasformandosi in un libro unico nel panorama letterario italiano.
L’opera è il frutto della trascrizione delle lezioni che hanno tenuto impeganto per mesi il Maestro ed i suoi studenti sul testo Tattva Bodha, attribuito al saggio Adi Shankaracharya.
Il contenuto dell’opera è vastissimo.
Dalla struttura dei Veda sino alle descrizioni dei corpi grossolano, sottile e causale, il lettore viene accompagnato attraverso una summa degli insegnamenti sulle leggi universali del Karma e su Maya, cioè il velo dietro il quale si cela la Verità ultima, la non dualità tra Atman (l’anima) e Brahman.
Nel Tattva Bodha sono enfatizzate le pratiche spirituali e ascetiche proprie dello Yoga che, insieme ai valori universali di Yama e Nyama, sono ritenute strumenti imprescindibili ed essenziali nel viaggio del ricercatore spirituale verso la conoscenza della natura del Sé.
La Vishvamitra International ringrazia l’Ambasciata d’India per lo spazio e le attenzioni profuse nel preservare il patrimonio di conoscenza della millenaria Tradizione induista.
Un sentito ringraziamento va a Laura Talamoni e Stefania Rossitto per l’enorme lavoro di traduzione e stesura richieste dal libro.
“Il Testo e l’Insegnamento agiscono come uno specchio, ci permettono di vedere chi siamo, come funziona la nostra mente, ci aiutano a comprendere noi stessi. Così come non vi stancate mai di guardarvi in uno specchio, continuate a riflettervi nelle scritture e osservate chi siete“.
(Swami Ananda Saraswati)
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