Deepawali o Diwali. La Feste delle Luci

Deepawali o Diwali. La Feste delle Luci

Diwali viene da “deepa-vali, significa “fila di lampade d’argilla”.

In accordo alla Tradizione spirituale indiana, in un particolare notte dell’anno, lampade ad olio vengono accese e poste dentro e fuori l’uscio di casa.
Simboleggiano la Luce interiore che ci protegge astralmente dall’oscurità spirituale, (ignoranza).
La data del Diwali cambia ogni anno a seconda della posizione della luna e del sole nei mesi di Ottobre/Novembre. Secondo il calendario gregoriano in genrale cade fra il 17 Ottobre e 15 Novembre.
Nel sud dell’India chiamata Deepavali si inizia a celebrarla il giorno prima di Amavasya”, cioè cioè il giorno prima della luna nuova. Quest’anno il culmine delle celebrazioni cade il 12 Novembre.

Nell’antica India agricola la festa segnava l’ultimo raccolto dell’anno prima dell’arrivo dell’inverno. È curioso notare come una tradizione simile era presente anche nella nostra tradizione.
Shri Lakshmi, la dea della ricchezza, era così ringraziata per quanto aveva concesso e venerata per il raccolto dell’anno successivo.

Oggi la pratica, ed i suoi auspici,  è estesa a qualsiasi ambito legato al commercio ed al business.
La fine del Diwali, infatti, coincide con l’inizio del nuovo anno finanziario indiano.
Si utilizzano lampade ad olio realizzate in argilla. Alcuni ritengono che durante queste lunghe notti Sri Lakshmi girerà sulla Terra tutta la notte, in cerca di case dove possa essere accolta. Ecco allora che le persone lasciano una lampada accesa per indicarle la via e la propria disponibilità ad accoglierla, insieme all’energia e alle ricchezze di cui la Dea è portatrice. La storia del Diwali ha differenti origini.

Nel Nord dell’India, Diwali viene celebrata per commemorare e onorare Rama-chandra, il settimo avatar (incarnazione del dio Vishnu) al rientro dal suo esilio, durato 14 anni, dopo aver sconfitto il demone Ravana. Il popolo in quell’occasione accese le lampade ad olio per celebrare il ritorno del sovrano, ed indicargli la via. In tutte le Tradizioni, durante questo periodo si celebra la vittoria della luce sull’ oscurità, del bene sul male, della conoscenza sull’ ignoranza e della speranza sulla disperazione. Le celebrazioni in tutto durano 5 giorni.
Il primo giorno è di particolare auspicio pulire a fondo casa. Il secondo giorno è d’auspicio addobbare casa, formando dei simboli  con le lampade di argilla, o con della sabbia colorata disegnarli sul pavimento. Il Terzo giorno le famiglie di riuniscono per celebrare la puja alla Dea Lakhsmi. Il quarto giorno è il primo giorno del nuovo anno, dove gli amici e parenti si recano in visita, porgendo gli auguri per la nuova stagione. Il quinto giorno i fratelli visitano le loro sorelle sposate, che li accolgono con amore offrendo loro da mangiare e insieme a tutta la famiglia si scambiano dei doni.
Vi auguriamo i migliori auspici anche noi, per la prossima stagione di “raccolto”…

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